Cinema: tre grandi soddisfazioni per la 8mm, in finale al cortisonanti international short film festival 2020

21 Ottobre 2020

Da sempre il motore della nostra azienda è il cinema, attraverso la produzione di cortometraggi, lungometraggi, videoclip, storie e racconti in immagini. E anche quest’anno ci siamo cimentati in tre diversi progetti, legati a tematiche diverse, tutte molto forti e per noi importanti.

Cominciamo con un racconto in poesia e immagini, che è nato durante la quarantena che ci ha visti costretti nelle nostre abitazioni. Tuttavia, proprio le condizioni di dolore e sofferenza ispirano i più creativi e quelli che come noi lavorano in questo settore. Ed ecco che abbiamo unito una poesia scritta da Salvatore Maraniello alle immagini che riflettono e raccontano la realtà che la città di Napoli stava vivendo. Immersa in una strana e silenziosa solitudine, avvolta da un’aura di mistero e assieme di malinconia, la nostra città ha tuttavia manifestato anche in questi momenti la sua bellezza e la sua grandezza, attraverso il grande esempio di solidarietà e aiuto reciproco che ha dato la sensazione in tutto il mondo che qui, a casa nostra, nessuno sarebbe stato lasciato solo. E, infatti, così è stato.

Aiuto, solidarietà, bellezza e, assieme, malinconia, paura e tristezza, hanno fatto di Napoli un vero e proprio miracolo, da cui il titolo Napule è ‘nu miracolo, che racconta in pochi minuti questa realtà così unica in tutto il mondo.

Un altro tema a noi molto caro è legato ad una patologia abbastanza diffusa, il morbo di Alzheimer. Probabilmente alcuni di voi saranno entrati in contatto con questa realtà così crudele e difficile da accettare e, probabilmente, vi rispecchierete nella storia che abbiamo raccontato nel nostro cortometraggio Balliamo ancora. In qualche minuto abbiamo provato a parlarvi di quelle sensazioni di spaesamento e quelle difficoltà che non solo chi è affetto da questa malattia ma anche i suoi cari che gli sono attorno provano. Sensazioni miste e difficili da capire, come spesso capita per chi si ritrova ad affrontare una situazione nuova e inaspettata, ma soprattutto priva di spiegazione e ragione.
E a volte è proprio così, una spiegazione non esiste. A volte si deve solo accettare quello che accade e riuscire a trarne ciò che di buono resta, anche se questo significa ignorare l’apparenza e riuscire a guardare oltre, dritti al cuore e alla memoria di quel che è stato.

Infine, in collaborazione con La Scugnizzeria, Maddalena Stornaiuolo e Rosario Esposito la Rossa, il cortometraggio Sufficiente.
Il Corto racconta di uno studente ripetente che si presenta davanti alla commissione d’esame per la licenza media, guardato con scetticismo. Inizia a parlare di storia, non quella scritta nei libri, ma la sua storia, quella di un ragazzo della periferia nord di Napoli, segnato da un dramma familiare, che ha cambiato per sempre la sua esistenza.
Al silenzio dei professori, che lo osservano incuriositi e a tratti sconvolti, corrispondono l’ardore e la forza del ragazzo, al quale alla fine basterà quella sufficienza, datagli come votazione del suo esame.

Tre storie, tre drammi, tre racconti di vita, tutti legati da uno stesso filo conduttore: la sofferenza e, soprattutto, la nostra capacità di reagire ad essa.

In ordine, FINALISTA SOCIAL SHORT WEB, FINALISTA SEZIONE EMERGENTI E FINALISTA SEZIONE CORTI ITALIANI, i nostri tre lavori hanno tagliato un gran bel traguardo, motivo di grande orgoglio per noi. Ma, soprattutto, speriamo che anche stavolta siamo riusciti a raccontarvi qualcosa attraverso la meravigliosa arte cinematografica.

“Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce.”

Jean Cocteau

Total: